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Il servizio di portineria tra i più richiesti sul mercato immobiliare a Milano

servizio di portineria

Gli andamenti del mercato immobiliare a Milano ci riportano in una dimensione appartenente ad un tempo ormai lontano. Più del 30% dei giovani under 30 alla ricerca di una casa in vendita o in affitto indicano tra i servizi maggiormente ambiti la presenza di un servizio di portineria h24 o almeno tra le nove del mattino e le sei del pomeriggio dei giorni feriali e il sabato.

Come mai è tornata questa esigenza, soprattutto tra i giovani?

Ritiro dei pacchi e maggiore sorveglianza sono i due motivi principali. Tra gli altri compiti anche la cura, pulizia e manutenzione delle aree comuni e la tutela della privacy degli inquilini.

Ma le motivazioni della richiesta di un servizio di portineria non sono così scontate.

Le nuove abitudini quotidiane a lavorative portano, soprattutto i giovani, ad essere a casa solo dopo le 18. Sapere che un custode ritira i pacchi e sorveglia il palazzo quando non si è in casa, è fonte di rassicurazione.

Anche la percentuale di giovani che lavorano da casa in smartworking potrebbero trarre giovamento dalle mansioni di ritiro pacchi e di sorveglianza, per non disturbare il lavoro e sentirsi più protetti.

Quanto costa un servizio di portineria?

Spesso questo desiderio, comune tra chi è alla ricerca di una nuova casa, si scontra con il costo elevato che incide sulla spesa mensile condominiale. Ma negli ultimi anni, con l’avvento dei super-condomini che ospitano un elevato numero di famiglie, il servizio di portineria è diventato più accessibile.

Il costo dipende da molti fattori. Primi tra tutti la possibilità del portinaio di usufruire di una casa all’interno del condominio e l’orario di lavoro richiesto.

Un contratto full-time con alloggio prevede una retribuzione media di 30mila euro lordi all’anno circa, comprensivi di tredicesima e contributi. Per un impiego part-time bisogna calcolare circa un 20-30% in meno, tra i 21 e i 24mila euro lordi all’anno.

Dove trovare condomini con il custode?

Sono soprattutto le grandi città ad avere edifici con spazi predisposti.

Svetta Milano, dove gli annunci di appartamenti in vendita che offrono un servizio di portineria sono il 34,2% del totale. Una media che si alza soprattutto in determinate zone della città.

Segue Napoli, rispettivamente il 15,7% e il 12,7%, Palermo con il 15,2% e l’8,4%, Roma con il 12,2% e il 12,7% e Torino con il 9,9% degli affitti e il 6,4% delle vendite.

Le rimanenti grandi città sono lontane da questi numeri.

Al sesto posto c’è Catania con il 4,6% e l’1,9%, poi Genova, Bari, Bologna, Verona.

Chiudono Firenze – 0,9% degli affitti e delle vendite – e Venezia con lo 0,4% degli affitti e 0,6% delle vendite.

In città i custodi ritornano soprattutto nei palazzi storici del centro o nei nuovi complessi residenziali per i quali sono diventati figure essenziali, a disposizione dei residenti 24 ore al giorno.

Più sprovvisti sono invece i quartieri periferici.

Aumentano anche le offerte di lavoro per la figura del portinaio.

Laddove aumenta la richiesta, aumenta anche l’offerta di lavoro. Anche la richiesta di portinai è quindi tornata a crescere. Sembrava ormai un impiego passato di moda, invece il custode di condominio torna ad essere un’occupazione moderna e attuale.

Fonte: repubblica.it