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Seconda casa: quanto costa e come gestirla

seconda casa

Con la diffusione dello smart working e il cambiamento dello stile di vita, aumentano gli italiani che scelgono di acquistare una seconda casa.

Secondo le statistiche circa 7 italiani su 10 hanno comprato o ricevuto in eredità una seconda abitazione.

Mentre in passato la seconda casa veniva solitamente utilizzata come investimento, ora si sceglie per avere un rifugio dove evadere dalla vita quotidiana o modificare la propria routine.

Aldilà delle motivazioni personali, una cosa è certa: mantenere una seconda casa comporta molte spese in più da affrontare e bisogna valutare attentamente se ne vale la pena.

Le spese iniziali da sostenere

Già a partire dal momento dell’acquisto le spese iniziali saranno maggiori rispetto all’acquisto della prima casa.

In particolare:

+ 2% in media di tasse sul mutuo per l’acquisto

+ 30% in media per le spese di rogito presso un notaio

+ 9% in media per l’imposta di registro

Anche le tasse da versare sono notevolmente maggiori: una delle tasse più sgradite agli italiani è proprio l’IMU sulla seconda casa.

La seconda casa nella dichiarazione dei redditi

Sia che venga affittata come investimento, sia che venga utilizzata per uso personale, la seconda casa produce reddito e va inserita nelle dichiarazioni dei redditi.

Questo porterà ad un indesiderato scatto verso l’aliquota IRPEF successiva rispetto a quella di partenza e quindi ad un aumento delle tasse da versare.

Le spese di mantenimento

Che venga utilizzata o meno, vanno sommate alle spese di mantenimento di una seconda casa le utenze attive di luce e gas. Anche in mancanza di consumi, in questi casi, la contrattualistica prevede delle spese fisse non azzerabili.

Stessa cosa per le spese condominiali: se l’immobile si trova in un condominio, ci saranno da pagare delle rate fisse ordinarie e delle eventuali spese straordinarie alle quali non si può sottrarsi.

Inoltre una casa non utilizzata invecchia prima di quella in cui si vive e questo di riflette in costi di manutenzione più frequenti e più alti rispetto alla prima abitazione.

Conviene mantenere una seconda casa?

Ovviamente ci sono dei pro e dei contro da considerare.

Se la seconda casa viene utilizzata al pari dell’abitazione principale, dividendo in modo equilibrato il proprio tempo, i vantaggi saranno maggiori rispetto agli svantaggi.

Il piacere di sfruttarla al meglio ed essere fisicamente presente per prendersene cura, spostano l’ago della bilancia sul sì.

Anche nel caso in cui si riesca a trasformarla in un investimento riuscito, come casa vacanze, sarà possibile rifarsi sulle spese sostenute . Sarà comunque possibile sfruttarla in prima persona e tenerla libera nei propri periodi di vacanza.

La bilancia propende invece per il no nel caso in cui non si abbia tempo per utilizzarla personalmente, per prendersene cura o per renderla un buon investimento.

Qualora il mantenimento della seconda casa rappresenti un peso e una preoccupazione in più puoi rivolgerti a degli specialisti del settore immobiliare. LinkSoluzioni ti aiuterà a venderla e trarne un ritorno economico da investire in altri progetti.