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Bonus edilizi: cosa cambierà nel 2023

bonus edilizi

Con l’elezione del nuovo governo e la definizione di una nuova Legge di Bilancio, potrebbero esserci delle novità per quanto riguarda i bonus edilizi: quali verranno prorogati e riconfermati per il prossimo anno?

Al momento non ci sono particolari rischi per i bonus edilizi per il 2023. Sono stati infatti prorogati quasi tutti i bonus attualmente in vigore, ad eccezione del Superbonus al 110%, la cui conferma è ancora incerta.

Quali sono i bonus dei quali si potrà ancora usufruire e quali a rischio?

Bonus ristrutturazioni edilizie e mobili al 50%

Il bonus ristrutturazione, che prevede una detrazione Irpef del 50% per spese fino ad massimo 96.000 euro, è stato prorogato fino alla fine del 2024.

I lavori per cui è possibile avere il bonus ristrutturazione sono:

  • manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia;
  • ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi;
  • prevenzione del rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi;
  • eliminazione delle barriere architettoniche, aventi a oggetto ascensori e montacarichi;
  • cablatura degli edifici o volti al contenimento dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici, all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici;
  • bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici;
  • spese per progettazione, prestazioni professionali, perizie e sopralluoghi, acquisto dei materiali.

Anche il bonus mobili ed elettrodomestici è stato confermato fino al 2024, con una detrazione Irpef del 50% per un limite di spesa che se nel 2022 era entro i 10.000, dal 2023 sarà entro i 5.000 euro.

I mobili e gli elettrodomestici devono essere destinati ad arredare abitazioni oggetto di ristrutturazione.

Bonus verde del 36%

Confermato il bonus verde per il 2023, che prevede una detrazione fiscale del 36% fino ad un massimo di spesa di 5.000 euro per ogni unità immobiliare.

Le spese per lavori di sistemazione e cura di giardini e balconi di casa propria sono, per esempio:

  • allestimento a verde e realizzazione di coperture e giardini pensili;
  • recupero del verde di giardini di interesse storico e riqualificazione di tappeti erbosi;
  • lavori di giardinaggio, messa a dimora di piante o arbusti, miglioramento di impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi;
  • spese di progettazione.

Ecobonus, bonus caldaie, condizionatori, tende da sole, zanzariere

Dovrebbero essere prorogati gli ecobonus, bonus caldaie, condizionatori, tende da sole e zanzariere.

La detrazione fiscale è variabile in base ai lavori che si effettuano:

  • il bonus caldaia e condizionatori prevede una detrazione per la sostituzione di un impianto per il riscaldamento della casa con agevolazione al 110% se si sostituisce la caldaia in contemporanea con un intervento trainante di ristrutturazione, al 65% cambiando l’impianto con uno di classe A o a maggiore efficienza, e al 50% per una caldaia di classe A, senza valvole;
  • il bonus condizionatori è per chi acquista un condizionatore nuovo a pompa di calore per avere maggiore efficienza energetica in casa e prevede una detrazione del 50% o del 65% sulla spesa;
  • i bonus tende da sole e zanzariere prevedono una detrazione fiscale del 50% per spese fino ad un massimo di 60.000 euro.

Bonus idrico

Anche il bonus idrico di 1.000 euro rimarrà ufficialmente ancora nel 2023, valido per le spese di:

  • sostituzione e posa in opera di sanitari, comprese le opere idrauliche e murarie collegate e i lavori di smontaggio e dismissione dei sanitari sostituiti;
  • installazione di rubinetti e soffioni per doccia, comprese le opere idrauliche e murarie collegate alla sostituzione.

Bonus facciate

Resta ancora incerto il futuro del bonus facciate, che prevede una detrazione del 60% sulle spese da effettuare per lavori di riqualificazione, recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale.

Il bonus facciate vale per gli interventi sulle strutture della facciata, balconi, ornamenti e fregi e non spetta per interventi sulle facciate interne, se non visibili dalla strada o da suolo a uso pubblico.

Superbonus 110%

Il superbonus 110% ha ricevuto diverse proroghe in base al tipo di intervento da attuare.

Offre ancora la possibilità di effettuare lavori di ristrutturazione della propria casa con miglioramenti energetici e in maniera agevolata, ma ci sono ancora tante incertezze sulle sue modifiche.

Come accedere ai bonus edilizi

Il team di LinkSoluzioni è a disposizione per fare chiarezza sui bonus ai quali è possibile accedere, a seconda di ogni singola situazione personale.

La richiesta per l’incentivo fiscale può essere inoltrata dopo aver verificato la propria identità attraverso SPID o CIE ed eseguito la registrazione sulla piattaforma del MITE (Ministero della Transizione Ecologica).