Acquistare una nuova casa rappresenta per ogni italiano un momento davvero importante.
Prima di comprare un immobile è necessario ricavare diverse informazioni sullo stato dell’edificio.
Preziosi accorgimenti che ci permetteranno di dormire sonni tranquilli e di sentirsi sicuri nell’aver fatto la mossa giusta.
Cosa dobbiamo sapere?
Quando ti appresti a comprare un immobile devi adottare alcuni accorgimenti pratici.
Bisogna verificare i dati catastali e ipotecari dell’immobile. Per farlo puoi utilizzare alcuni strumenti pratici dell’Agenzia delle Entrate. Ottieni così informazioni utili per conoscere lo stato del bene immobiliare che vuoi acquistare.
Ad esempio, nella sezione Servizi catastali e ipotecari online del sito dell’Agenzia, si può accedere ad una serie di servizi per ottenere le informazioni che ci servono per avere un quadro preciso sulla situazione dell’immobile.
Si può avviare un’ispezione ipotecaria con la consultazione dei registri, le note e i titoli depositati presso i Servizi di pubblicità immobiliare del sito dell’Agenzia.
Questo ti permetterà di individuare il proprietario dell’immobile e se, sullo stesso, ci sono applicate ipoteche o pendenze.
Il contratto preliminare che prende anche il nome di “compromesso”, riguarda l’accordo tra venditore e compratore che si impegnano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita.
Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma di quest’ultimo.
La trascrizione del contratto preliminare è utile poiché la stipula dello stesso permette di avere un obbligo giuridico tra i venditore e acquirente, senza determinare il trasferimento della proprietà.
Bisogna fare attenzione alle imposte da pagare per l’acquisto di un immobile.
Le imposte da pagare dipendono da vari fattori, come nel caso della diversa tipologia del venditore: privato o impresa.
Il venditore è un’impresa
Se il venditore è un’impresa, vale la regola che la cessione è esente da IVA. Pertanto, l’acquirente dovrà pagare:
- la cosiddetta imposta di registro in misura proporzionale del 9%;
- l’imposta ipotecaria fissa di 50 euro;
- quella catastale fissa di 50 euro.
Tuttavia, esistono dei casi quando sulle vendite è dovuta l’IVA.
Il venditore è un privato
Quando il venditore è un privato, l’acquirente dovrà pagare le seguenti imposte:
- di registro proporzionale del 9%;
- ipotecaria fissa di 50 euro;
- catastale fissa di 50 euro.
Questi consigli ti serviranno a compiere le prime mosse, subito dopo aver individuato l’immobile da comprare.
Ma ricordarti che è pur sempre necessario chiedere parere a esperti del settore. Solo così puoi ottenere il meglio.