+39 0422.14984
Ufficio Clienti 0422.14984.35
Hai bisogno di noi? Contattaci!
Num Verde
Contattaci!
Num Verde 800.557692

Caro-mutui: fino a 50 euro in più nella rata mensile

caro-mutui

Con la ripresa dell’inflazione e il rialzo dei tassi di interesse è caro-mutui in Italia.

Dopo anni di calma, il costo dei finanziamenti per l’acquisto di un’abitazione è tornato a salire, come certificato dalla Banca d’Italia, che ha riscontrato il ritorno sopra il 2% per la prima volta dal 2019

Il risultato è che chi vuole accendere ora un prestito si ritrova a pagare molto più di quanto gli sarebbe stato richiesto solo 4 o 5 mesi fa.

Il caro-mutui rischia quindi di mandare all’aria il budget della famiglie italiane intenzionate ad acquistare una casa di proprietà. Il mercato ha infatti già iniziato a subire una netta frenata.

Le condizioni stanno mutando repentinamente e a farne le spese è, in particolare, il mutuo a tasso fisso.

Caro-mutui, quanto incide sulla rata del mutuo a tasso fisso

Chi accende un mutuo oggi avrà un Tan (Tasso annuo nominale) più caro tra lo 0,80 e l’1% rispetto a gennaio 2022, a seconda della durata del finanziamento. La rata mensile subirà quindi un’impennata di più di 50 euro.

È il risultato di uno studio sui mutui praticati in Italia nel periodo gennaio-maggio 2022 dal Centro ricerca e studi di Alma Laboris Business School.

In particolare il tasso fisso è agganciato ai tassi Eurirs, che dall’inizio dell’anno non fanno che aumentare. Viceversa, il mutuo a tasso variabile è legato perlopiù all’Euribor, rimasto sostanzialmente stabile. Ciò spiega perché i titolari di un mutuo a tasso variabile non abbiano risentito di alcun aumento della rata finora. Mentre chi accendesse un mutuo a tasso fisso oggi pagherebbe tendenzialmente molto di più di chi lo ha fatto a gennaio.

Cosa succederà ai mutui a tasso variabile

Per il momento i mutui a tasso variabile non hanno risentito del caro-mutui, ma questo avverrà nei prossimi messi.

Le prossime categorie di italiani che risentiranno di questi effetti saranno coloro che dovranno prendere in prestito denaro o rinnovare prestiti già accesi e i titolari di mutui a tasso variabile. Questi ultimi sono stati finora risparmiati, ma gli aumenti arriveranno anche per loro.

Per cercare di limitare i danni è importante farsi consigliare da consulenti specializzati nel campo immobiliare, come LinkSoluzioni, che conoscono le oscillazioni del mercato e le relative previsioni.