Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) è una misura di emergenza introdotta per proteggere i depositanti in caso di fallimento di una banca in Italia. Il fondo copre i depositi a risparmio liberi o vincolati, i certificati di deposito e gli assegni circolari, fino a un massimo garantito di 100.000 euro per ogni cliente e per ogni banca, con un limite di 200.000 euro per i conti cointestati.
La copertura del FITD per i depositi bancari
Gli importi che superano questo limite non sono coperti dal Fondo e non vengono rimborsati direttamente. Questo significa che i depositanti con conti correnti superiori a 100.000 euro potrebbero subire delle perdite in caso di fallimento della banca.
Il rimborso dei depositi tramite il FITD
Il FITD ha lo scopo di proteggere i risparmiatori procedendo direttamente al rimborso entro 7 giorni lavorativi dalla data in cui si produce l’effetto del provvedimento di liquidazione coatta della banca.
Tuttavia, è importante sottolineare che i clienti possono subire una perdita temporanea del proprio denaro o una temporanea indisponibilità dei fondi mentre si attende la liquidazione della banca e l’attivazione del fondo di garanzia, in quanto la banca ha l’obbligo di pagare i propri debiti.
L’importanza di verificare la copertura dei propri depositi
In ogni caso, il FITD rappresenta un importante strumento di protezione per i risparmiatori, limitando il rischio di perdere i propri soldi in caso di fallimento della banca. È comunque sempre consigliabile verificare con la propria banca se i propri depositi sono coperti dal FITD o da altre garanzie di protezione dei depositi.