Il CRIF, acronimo che indica la Centrale Rischi Finanziaria, riporta la situazione personale di ciascun debitore, sia da buono che cattivo pagatore. Quando si viene segnalati come cattivi pagatori non è più possibile ricevere finanziamenti a proprio nome. Come ottenere la cancellazione dal CRIF?
Cos’è il CRIF
Tutti coloro che richiedono un prestito, un finanziamento o un mutuo vengono iscritti nel CRIF. Si tratta della più grande e importante banca dati, che riporta tutte le informazioni riguardanti i debitori di un istituto di credito o dello Stato.
Il debitore iscritto al CRIF, in base al proprio passato creditizio, avrà un punteggio basso, se risulta un buon pagatore, o un punteggio alto, se segnalato come cattivo pagatore.
Si finisce in questa “black list” solo nel caso in cui ci siano stati problemi con la restituzione del prestito, saltando o pagando in ritardo le rate.
Banche e finanziarie si rivolgono al CRIF prima di accettare una richiesta di finanziamento e difficilmente lo concedono ai cattivi pagatori. Nei casi più gravi si verificheranno delle difficoltà anche per aprire un conto, richiedere un libretto di assegni o una carta di credito.
I rischi per i cattivi pagatori sono molti e per questo è importante capire come ottenere la cancellazione dal CRIF.
Come verificare la propria situazione
Prima di tutto, prima di accendere un mutuo o richiedere un finanziamento, sarebbe meglio verificare la propria situazione di buoni o cattivi pagatori, per non avere sorprese al momento della richiesta.
Infatti non solo gli istituti di credito, ma anche i privati possono accedere al CRIF e scoprire se tutte le rate sono state pagate e se si è stati inseriti nella black list. Ogni privato può richiedere e ricevere la visura a proprio nome in modo immediato e gratuito.
Come ottenere la cancellazione dal CRIF
Se si risulta tra i cattivi pagatori bisogna innanzitutto regolarizzare la propria posizione pagando il debito o richiedendo un saldo e stralcio da parte dell’istituto finanziario.
Dovranno trascorrere 36 mesi, o 3 anni in caso di finanziamenti non rimborsati, per essere cancellati dalla black list.
Nel caso si tratti solo del mancato pagamento di alcune rate, dovranno passare 24 mesi.
Non è necessario presentare alcuna domanda poiché la cancellazione avviene in modo automatico allo scadere dei termini previsti.
Linksoluzioni è a disposizione per avere maggiori informazioni, un aiuto per verificare la propria situazione tramite visura o una consulenza per la gestione dei propri debiti.
Per richiedere una visura:
www.crif.it