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Cosa succede quando si finisce di pagare il mutuo?

Quando accendiamo un mutuo sembra un traguardo impossibile, ma alla fine lo raggiungeremo ed estingueremo il nostro debito con l’istituto di credito. Ma cosa succede quando si finisce di pagare il mutuo? Dobbiamo fare qualcosa per concludere il nostro impegno contrattuale?

Meglio conoscere gli ultimi accorgimenti da seguire per accertarsi che il prestito venga definitivamente estinto. E che, di conseguenza, non si abbia più nessuna posizione debitoria nei confronti della banca o della compagnia assicurativa con cui si è stipulata la polizza collegata al finanziamento.

Cosa succede quando si finisce di pagare il mutuo: la cancellazione dell’ipoteca

Alla scadenza del termine previsto nel contratto di mutuo, se il debitore ha pagato interamente la somma di denaro concessagli dalla banca, il mutuo si estingue.

Con il pagamento dell’ultima rata automaticamente si estingue anche l’ipoteca iscritta a garanzia dello stesso. La cancellazione dell’ipoteca è una conseguenza automatica dell’avvenuta estinzione del mutuo.

Nel dettaglio, la normativa prevede che l’istituto bancario avvii la procedura per la cancellazione automatica dell’ipoteca, salvo che, in presenza di un giustificato motivo, abbia interesse a far sì che l’ipoteca non venga cancellata.

La banca deve darne notizia sia al mutuatario che alla Conservatoria dei Registri Immobiliari, attestando la data di estinzione del mutuo. L’ufficio, ricevuta la comunicazione, procede entro il giorno successivo alla cancellazione d’ufficio dell’ipoteca. Quindi, non serve l’intervento del notaio e non ci sarà nessun onere per il mutuatario.

Richiesta di permanenza dell’ipoteca

Nonostante l’avvenuta estinzione del mutuo, in presenza di un giustificato motivo, la banca può mantenere la garanzia ipotecaria indicando le ragioni della richiesta di permanenza dell’ipoteca.

I motivi che giustificano la dichiarazione di permanenza dell’ipoteca possono essere:

  • fondato timore di azione revocatoria nei confronti del pagamento estintivo del mutuo;
  • pagamento con surrogazione (ad esempio da parte del fideiussore): si estingue l’obbligazione garantita, ma non l’ipoteca;
  • pagamenti affetti da nullità;
  • estinzioni avvenute per errore, di fatto o di diritto ovvero per dolo o violenza;
  • estinzione del debito per novazione con permanenza della garanzia ipotecaria;
  • imputazioni erronee dei pagamenti.

Cosa succede quando si finisce di pagare il mutuo: la recessione dalle polizze assicurative

Quando si estingue il mutuo occorre prestare attenzione anche alle eventuali polizze assicurative stipulate al momento dell’accensione del finanziamento. Il mutuatario che ha sottoscritto la polizza ha il diritto di recedere dal contratto ed ottenere un eventuale rimborso del premio pagato al momento dell’estinzione del mutuo.

Per tutti i contratti di assicurazione connessi a mutui e ad altri contratti di finanziamento, in caso di estinzione anticipata o di trasferimento del mutuo o del finanziamento, le compagnie devono restituire all’assicurato il rateo di premio non goduto della polizza assicurativa. In alternativa, l’assicurato può richiedere la prosecuzione della copertura assicurativa fino alla scadenza contrattuale a favore del nuovo beneficiario designato.

Per qualsiasi informazione puoi rivolgerti a LinkSoluzioni.