Scegliere bene un finanziamento per la casa per evitare brutte sorprese è fondamentale. Per questo è necessaria una breve guida ai mutui.
Gli italiani spesso accendono un finanziamento per acquistare un nuovo immobile o per ristrutturare la seconda casa.
Molti cittadini ottengono i mutui solitamente per acquistare un appartamento o per acquisti immobiliari in genere.
Anche in un periodo delicato come questo nel quale le compravendite immobiliari devono attenersi alle regole per la gestione della pandemia.
Ma ciò nonostante, le richieste per l’acquisto della prima casa sono salite oltre il 50%.
In aumento anche i finanziamenti per le seconde case e per le ristrutturazioni.
Se anche tu stai pensando ad acquistare un immobile, ti consigliamo di leggere questa breve guida.
Guida ai mutui: quanti mutui ci sono?
Quando si accende un mutuo bisogna sapere che al finanziamento vengono associati dei tassi di interesse.
Questi tassi possono determinare la tipologia di mutuo:
- Mutuo a tasso fisso
- Mutuo a tasso variabile
- Mutuo misto
- Mutuo con tetto
- Mutuo con tasso d’ingresso
Scopriamo insieme di cosa si trattano.
Mutuo a tasso fisso
Il mutuo a tasso fisso è consigliato a coloro che cercano il massimo della tranquillità. Ovvero, è il tasso di interesse che non cambia durante tutta la durata del prestito.
Puoi avere la possibilità di attivare un mutuo senza assistere al cambio di tasso di interesse. Il tasso rimane stabile nel tempo e ciò comporta rate di importo fisso.
Mutuo a tasso variabile
In questo caso bisogna guardare con attenzione al mercato immobiliare. Il consiglio rimane sempre quello: affidarsi a veri esperti della mediazione creditizia.
La rata del mutuo cambia in rapporto al tasso di interesse legato all’andamento di un indice finanziario di riferimento, in genere Euribor.
In base all’andamento del mercato, l’ammontare della rata del mutuo può variare.
La tendenza al rialzo è un rischio finanziario e ciò potrebbe portare, di conseguenza, all’aumento del mutuo.
Mutuo misto
Puoi cambiare il tuo mutuo, durante il piano di ammortamento, da un tasso fisso a un tasso variabile, e viceversa.
Chiaramente, questa scelta permette di assicurarti la possibilità di modificare il tasso di interesse quando ci sono le condizioni più vantaggiose.
Se decidi di sottoscrivere un mutuo a tasso misto e inizi il piano di ammortamento con un tasso variabile, potrai beneficiare di una rata più contenuta, e poi cambiare il tipo di tasso sulla base delle condizioni del mercato finanziario.
Mutuo con tetto
Se scegli di attivare questo tipo di finanziamento, devi sapere che viene fissato un tetto massimo quando accendi un mutuo con tasso variabile, oltre il quale non si può andare.
Questo ti permette di ottenere un tetto alla rata, per evitare di assistere a un incremento spropositato del mutuo.
L’andamento crescente o decrescente del tasso di interesse può causare in seguito, l’allungamento o la riduzione del piano di ammortamento del mutuo.
Mutuo con tasso d’ingresso
Questo tipo di finanziamento ha il vantaggio di aver applicato un tasso ridotto, ma solo nel periodo iniziale.
Infatti, alla scadenza di questo periodo, viene applicato il tasso fisso e/o variabile corrente al momento della scadenza.
Come hai visto la diversa tipologia di mutui si adatta in base alle proprie esigenze finanziarie e in rapporto al mercato bancario. Questa guida ai mutui serve per comprendere meglio il mercato finanziario.
Se vuoi sapere qual è il tasso più adatto alle tue esigenze o il finanziamento giusto per te, contatta uno dei nostri esperti creditizi.